La nostra attività principale è avvicinare le persone e le organizzazioni alla Mindfulness attraverso i nostri gruppi MBSR, MBCT, BeMindful e le iniziative di mindfulness che periodicamente proponiamo. Ci capita frequentemente nell’ambito delle collaborazioni che intratteniamo con Università, Istituzioni ed Aziende che questa attività si declini anche in progetti di ricerca, partecipazioni a convegni, interventi e speech di cui diamo visibilità in questa pagina. Una rete in continua evoluzione da cui nascono nuove idee, incontri e relazioni.
> Contributo al XX Congresso Nazionale SITCC (Società di terapia Comportamentale e Cognitiva)
Settembre 2021 – Nell’ambito del XX Congresso Nazionale SITCC (Società di terapia Comportamentale e Cognitiva) che si è tenuto a Bologna dal 16 al 19 Settembre 2021 con il patrocinio del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, Ordine degli Psicologi dell’Emilia Romagna, Regione Emilia Romagna il nostro gruppo in collaborazione con l’Università di Torino ha presentato tre lavori che hanno sollevato particolare interesse. Nello specifico il primo ha vinto l’accreditamento tra i tre migliori poster presentati durante il congresso.
- “Effetti di un protocollo mindfulness-based aspecifico su sintomatologia riferibile al DOC: uno studio osservazionale” (Autori: Marcengo A., Di Fini G.,Crea A., Sabena E., Finzi S., Veglia F.)
- “Esperienze infantili avverse, sintomi dissociativi e abilità di mindfulness: uno studio pilota” (Autori: Di Fini G., Crea A., Marcengo A., Sabena E., Finzi S., Veglia F.)
- “Interventi mindfulness-based per professionisti dell’ambito educativo e socio-sanitario: uno studio pilota” (Autori: Di Fini G., Crea A., Marcengo A., Sabena E., Finzi S., Veglia F.)
> Partecipazione alle conferenze dei “Lunedì della Prevenzione e della Salute”
Novembre 2019 – Presso il Centro di Biotecnologie Molecolari dell’Università di Torino anche quest’anno si è svolta la consueta serie di conferenze divulgative su numerosi temi di medicina e prevenzione, patrocinato come sempre tra gli altri da Regione Piemonte, Città di Torino, ASL Città di Torino. Il nostro contributo è stato portato dal dott. Alessandro Marcengo con un intervento dal titolo “Stress e salute. Stress e malattia. Il ruolo della mindfulness nella prevenzione e nella cura” che ha messo a fuoco il ruolo dello stress nella eziopatogenesi di molti disturbi anche gravi. L’intervento è stato proposto in abbinamento a quello del Dott. Sebastiano Marra sulla prevenzione cardiovascolare e si è proposto di far conoscere cosa si intenda con il termine mindfulness e quali siano gli ambiti di applicazione sia in termini di prevenzione che di cura perseguibili attraverso una pratica continuativa.
> Contributo al convegno internazionale “Trends in Mindfulness -TIM2018”
Novembre 2018 – Nell’ambito della prima edizione del convegno internazionale “Trends in Mindfulness – From modeling consciousness to rethinking dissociative and psychotic mental states” (L’evento, patrocinato dall’Università di Torino, l’Ordine degli Psicologi del Piemonte e da NOUS scuola di psicoterapia cognitivo-costruttivista) che si è tenuto a Tornino il 9 e 10 Novembre, abbiamo presentato un nostro studio pilota finalizzato ad investigare i benefici della partecipazione ad un percorso di gruppo di Mindfulness di otto settimane in termini di riduzione di sintomi psicopatologici, riduzione di sintomatologia dissociativa ed aumento di qualità della vita in adulti esposti ad esperienze infantili avverse/traumatiche (ACEs). Lo studio è stato inoltre finalizzato ad esplorare differenze nello sviluppo di attitudini mindfulness sempre in relazione allo stesso campione .
Il contributo dal titolo Mindfulness-based interventions, childhood trauma and dissociation: a pilot study ha come autori: Di Fini G.(Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Psicologia), Crea A., Marcengo A., Sabena E. (Be Mindful – Centro Clinico Crocetta, sedi di Torino e Vercelli), Veglia, F. (Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Psicologia).
Nell’ambito del convegno si sono succeduti gli importanti contributi di Henk Barendregt, Peter Malinowski e Thomas Metzinger sull’area tematica “Scienza in prima persona. Modelli scientifici di mente, coscienza, meditazione sviluppati grazie alla prospettiva di una pratica meditativa avanzata” e di Thorsten Barnhofer e Tanya Lecchi in riferimento all’area ““Mindfulness e trauma negli stati mentali dissociativi e psicotici: interventi Mindfulness-based per il trauma precoce e severo nei bambini e negli adolescenti” contribuendo inoltre al panel conclusivo “Mindfulness e coscienza: ripensare gli stati mentali psichiatrici”.
> Partecipazione al ciclo di incontri “I Lunedì della Prevenzione e della Salute”
Ottobre 2018 – Be Mindful è stato presente nell’ambito del ciclo di incontri “I Lunedì pomeriggio della Prevenzione e della Salute – Corretti stili di vita per vivere più a lungo in salute” patrocinato tra gli altri da Regione Piemonte, Città di Torino, ASL Città di Torino, RAI Piemonte ed organizzato dall’Associazione “Più Vita in Salute” presso il Centro di Biotecnologie Molecolari dell’Università di Torino. Tra i molti relatori che si sono alternati nei diversi Lunedì nel trattare argomenti atti a promuovere gli stili di vita e le conoscenze per prevenire le principali cause di morbilità del nostro secolo, il nostro contributo è stato portato dal dott. Angelo Crea. L’intervento dal titolo “Migliorare la qualità della vita attraverso la Mindfulness” si è proposto di far conoscere, anche attraverso esercizi esperienziali, cosa si intenda con il termine mindfulness, gli ambiti di applicazione e gli scopi perseguibili attraverso una pratica continuativa.
> Pubblicato su Springer International Publishing il nostro studio su Mindfulness e Neurofeedback
Luglio 2017 – E’ stato pubblicato nella serie LNCS di Springer uno studio che abbiamo effettuato a cavallo tra 2016 e 2017 sull’utilizzo del Neurofeedback nella pratica Mindfulness:
Marcengo A., Sabena E., Crea A. (2017) Mindfulness and Asynchronous Neurofeedback: Coping with Mind Wandering. In: Antona M., Stephanidis C. (eds) Universal Access in Human–Computer Interaction. Human and Technological Environments. UAHCI 2017. Lecture Notes in Computer Science, vol 10279. Springer, Cham. DOI: https://doi.org/10.1007/978-3-319-58700-4_45
La mindfulness ha assunto negli ultimi 25 anni uno status di paradigma autonomo in alcune discipline mediche e psicoterapeutiche tale da aver generato un interesse pervasivo per le sue applicazioni cliniche e per il mantenimento del benessere individuale. Questa tendenza coesiste con una direzione tecnologica che negli ultimi anni ha consentito lo sviluppo di device per il neurofeedback EEG (già utilizzato a supporto del trattamento di ADHD, DOC, autismo, depressione, disturbi ansiosi, etc.) sempre più personali e portatili utilizzabili in situazioni maggiormente “ecologiche” dal singolo. In questo lavoro vengono esaminati i pro ed i contro della convergenza tra queste due tendenze attraverso i risultati di uno studio autoetnografico durato undici mesi e l’analisi dei dati raccolti durante un prolungato uso di un personal neurofeedback device orientato alla pratica meditativa.
> Organizzazione del simposio su mindfulness e tecnologia nell’ambito di HCII2017 a Vancouver
Gennaio 2017 – Stiamo organizzando nell’ambito della conferenza HCI International 2017, che quest’anno si svolgerà a Vancouver dal 9 al 14 luglio, un simposio sul tema della relazione tra mindfulness e tecnologia (Chairman: Alessandro Marcengo). La cornice è del tutto neutra rispetto all’accostamento tra tema tecnologico e meditazione, e mira ad aprire uno spazio di riflessione aperto a ricercatori, clinici, meditanti, utile ad evidenziare aspetti sia di potenzialità (es. misurazione di parametri fisiologici, ausilio al training, etc.) sia di problematicità (confusione dei mezzi con i fini, etc.) in questa relazione.
La scadenza per la submission è il 22 Gennaio 2017, tutti i paper saranno peer reviewed.
Website: Mindfulness & Technology @HCII2017
> Partecipazione all’evento “Piemonte in Treatment” promosso dall’Ordine Degli Psicologi
Giovedì 6 Aprile 2017 alle ore 20.00 – Il workshop della durata di due ore si propone di fare toccare con mano quale sia l’esperienza che sorge quando proviamo a portare l’attenzione in modo intenzionale, aperto e non giudicante al momento presente. Questo vuol dire Mindfulness, secondo la definizione originale di Jon Kabat-Zinn. Un atteggiamento della mente da ricuperare ed allenare per entrare in contatto con tutto ciò che accade dentro e fuori di noi, senza dover più reagire in maniera automatica e inconsapevole alle situazioni ed ai potenti condizionamenti che ci governano.
Conducono l’incontro il dott. Crea e il dott. Marcengo entrambe istruttori di Mindfulness Based Interventions.
> Contributo al Convegno “Mindfulness, Acceptance, Compassion: nuove dimensioni di relazione” a Milano
Marzo 2017 – Nell’ambito del convegno “Mindfulness, Acceptance, Compassion: nuove dimensioni di relazione” (I° congresso italiano di confronto tra psicoterapie cognitivo-comportamentali di terza generazione organizzato da ACT Italia e IESCUM con il patrocinio della IULM e della SITCC) che si è tenuto a Milano dal 22-24 marzo 2017 abbiamo presentato un nostro contributo che delinea un intervento di Mindfulness fatto su un gruppo di sportivi adolescenti afferenti ad una squadra di tiro a segno con la quale è in corso una collaborazione:
Crea, A., Sabena, E., Marcengo, A. (Be Mindful – Centro Clinico Crocetta, sedi di Torino e Vercelli), Veglia, F. (Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Psicologia), Mindfulness-based intervention in un gruppo di adolescenti atleti di tiro a segno: uno studio pilota
Recenti studi mettono in correlazione abilità di mindfulness e prestazioni sportive. Gli interventi mindfulness-based (MBI), incrementando la concentrazione, la consapevolezza e l’accettazione non giudicante, promuovono stati mentali ottimali per gli atleti. Pochi sono gli studi scientifici che hanno indagato il ruolo di questi interventi nell’ambito del tiro a segno. Il presente lavoro indaga l’efficacia di un MBI su un gruppo di adolescenti che pratica tiro a segno sportivo. Obiettivo del presente studio è valutare in che misura un training basato sulla mindfulness possa influenzare le performance sportive e il benessere psicologico. Questo anche al fine di comprendere se protocolli di questo tipo possano essere considerati interventi di prevenzione primaria per soggetti adolescenti.
> Intervento al Convegno “Mind the gap: brain, cognition and society”
Novembre 2016 – Nella splendida cornice del Rettorato dell’Università di Torino si è svolta la tredicesima conferenza annuale dell’Associazione Italiana per le Scienze Cognitive (AICS) quest’anno intitolata “Mind the gap: brain, cognition and society”. Il Dott. Marcengo ha presentato uno speech nell’ambito del simposio “Mente, computazione, interazione” illustrando alcuni risultati preliminari sull’applicazione del neurofeedback nella pratica individuale.
Marcengo, A. – Mindfulness e Neurofeedback nella pratica individuale
Lo studio durato 11 mesi ha raccolto dati sulle varazioni EEG durante 220 pratiche meditative di 45 minuti corrispondenti a 165 ore di meditazione (9900 minuti), fornendo interessanti risultati sulle variabili intervenienti in tali variazioni
> Invito al Convegno “Mindfulness, Educazione e Cura”
22-23-24 Ottobre 2015- Borgo Valsugana (TN) – L’evento ha visto la partecipazione del dott. A. Crea e della dott.ssa E. Sabena che hanno presentato un workshop dal titolo “Mindfulness e relazione”. La mindfulness può avere importanti risvolti anche nella nostra vita relazionale. Entrare in contatto con il proprio sé, essere totalmente presenti, coltivare un atteggiamento non giudicante, sono capacità che ci consentono di relazionarci agli altri in modo autentico, di ascoltare con cuore aperto, di comunicare senza lasciarci sopraffare dalle emozioni o dai pensieri. Durante il workshop si è approfondita la conoscenza di sé in relazione con gli altri attraverso pratiche di consapevolezza corporea e di consapevolezza della propria mente.
ll dott. A. Crea e la dott.ssa E. Sabena hanno partecipato alla tavola rotonda e dibattito conclusivo con Franco Bertossa, Viviana Capurso, Cristiano Crescentini, Nicola De Pisapia, Roberto Ferrari, Dh. Karunavira, Eleonora Pellegrini, e Antonino Raffone.
Un’eccezionale occasione di dibattito e di confronto con la presenza di neuroscienziati, medici, psicologi, esperti di pratiche del corpo e dell’attenzione.
Il convegno nasce in collaborazione tra gli altri con Associazione Italiana Mindfulness (AIM).
Website: Convegno “Mindfulness, Educazione e Cura”
Per informazioni: mindfulness@centroferraris.it
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